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28 luglio 2023
E’ arrivata la Carta Solidale per l’acquisto di beni di prima necessità in favore di famiglie (con almeno 3 componenti) in condizione di difficoltà economica (ISEE inferiore a 15mila euro). I nuclei familiari beneficiari saranno chiamati, nei prossimi giorni, dall’assistente sociale del Comune di Pescina la quale consegnerà agli stessi le credenziali necessarie al ritiro della carta presso l’ufficio postale. A quel punto gli utenti beneficiari della carta acquisti potranno ritirarla in tutti gli uffici postali e dovranno attivarla effettuando il primo acquisto entro il 15 settembre 2023, altrimenti la carta non sarà più valida.

Cos’è la Carta Solidale per Acquisti di Prima Necessità 2023. 

La Carta di risparmio spesa consiste in una carta elettronica prepagata per i pagamenti della spesa alimentare del valore di 382,50 euro erogata dall’INPS tramite i Comuni di residenza.  
Non è necessario inviare nessuna domanda.

Individuazione dei beneficiari.

I beneficiari sono già stati individuati dall’INPS tra chi ha presentato domanda di ISEE, ha un indicatore inferiore € 15.000,00 annui e non percepisce altri aiuti (Reddito di Cittadinanza, Naspi e qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà).
Le liste di beneficiari sono state stillate tenendo conto del possesso dei requisiti previsti, individuando i nuclei familiari residenti in ciascun Comune sulla base dei seguenti criteri ordinari in senso decrescente:
1. nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
2. nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
3. nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
I beneficiari sono individuati, altresì, tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto 18.04.2023 (12 maggio 2023):
• iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
• titolarità di una certificazione ISEE ordinario, di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e del DPCM n. 159/2013, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui.
Sono esclusi dal beneficio i nuclei familiari percettori di:
· Reddito di Cittadinanza;
· Reddito di inclusione;
· qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL;
· Indennità di mobilità;
· Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
· Cassa integrazione guadagni-CIG;
. qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
L’INPS si occupa di individuare i beneficiari secondo le modalità specificate nel decreto interministeriale.
Il compito del Comune è di comunicare l’informazione ai destinatari e non può in alcun modo modificarle.

Importo: Il valore del beneficio è pari a 382,5€ una tantum per nucleo familiare e potrà essere speso solo per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità (indicati nell’allegato 1 del decreto interministeriale), con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica.

Dove usare la Carta Solidale?

 La Carta potrà essere utilizzata in tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari, aderenti alla convenzione di cui all’articolo 10 del decreto interministeriale. L’elenco completo e aggiornato dei negozi, si trova sul sito del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a questo link: sotto la voce “Adesioni alla convenzione Masaf/Associazioni del Commercio”.
Si possono scaricare i pdf dei vari esercizi aderenti con l’elenco dei negozi di tutta Italia.

Acquisti
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Con la carta si potranno acquistare beni alimentari di prima necessità, così individuati: carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole • pescato fresco • latte e suoi derivati • uova • oli d’oliva e di semi • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria • paste alimentari • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale • farine di cereali • ortaggi freschi, lavorati • pomodori pelati e conserve di pomodori • legumi • semi e frutti oleosi • frutta di qualunque tipologia • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula) • lieviti naturali • miele naturale • zuccheri • cacao in polvere • cioccolato • acque minerali • aceto di vino • caffè, tè, camomilla